Come risparmiare dal dentista dall’80% al 90% sulla parcella!

Come risparmiare dal dentista dall’80% al 90% sulla parcella!

A meno che tu sia parente stretto di un bravo dentista, hai un problema che io non ho: ogni tanto nella tua vita hai dovuto e dovrai sborsare parecchi soldi per la cura dei tuoi denti.

Io non ho il problema di capire come posso risparmiare dal dentista perché mi faccio curare dal mio socio (ovviamente gratis!) ma riesco abbastanza bene a immedesimarmi nella tua situazione perché presento parcelle e preventivi tutti i giorni ai nostri pazienti.

Aspetta, ho sbagliato, io non presento un bel niente perché faccio il chirurgo orale e di soldi con la gente non mi piace parlare e non ne avrei il tempo. Ma le mie care collaboratrici con la polo blu sì, loro di soldi parlano eccome.

Uno si organizza le sue uscite, l’affitto, il mutuo, le rate della macchina, la spesa e qualcosina da parte per poter uscire a cena nel fine settimana o farsi la sacra settimana di ferie al mare ad agosto. Poi il 7 di agosto, come è successo a Guendalina (nome ovviamente inventato come impone il segreto professionale ma storia verissima, fino al midollo), cominci a sentire quel dolorino bevendo la granita al caffè con la panna. Il giorno dopo stai imprecando su internet con una bottiglia di acqua ghiacciata appoggiata alla guancia e cerchi di trovare un dentista aperto.

Finalmete eccolo…trovi la mia clinica che come impone la nostra visione dell’odontoiatria moderna è aperta tutti i giorni. Ho detto una bugia: i giorni di Natale, Santo Stefano, Epifania, Pasqua, Pasquetta, primo maggio e ferragosto siamo chiusi 🙁  Abbiamo dovuto pagare la potenza “sindacale “ dei nostri dipendenti che in una storica riunione, guidati da Piero e Roberta, hanno strappato questi giorni di chiusura. Comunque negli altri giorni dell’anno siamo sempre aperti. Per forza, facciamo molti interventi chirurgici ogni anno, se chiudiamo un mese di fila chi li controlla i pazienti in fase di guarigione?!

 

Prenota la tua prima visita

Torniamo a noi. Arrivi in clinica e trovi un mio collaboratore, in questo caso Francesco, che ti visita attentamente, ti fa una piccola radiografia (quella che vedi qui sotto è proprio quella di Guenda) e ti dice

Risparmiare dal dentista - Immagine 1

“purtroppo quel dente è da devitalizzare perché il processo carioso ha interessato la polpa. Poi non lo possiamo solo otturare se no rischia di rompersi, dobbiamo ricostruirlo con un intarsio in composito…se vuole iniziamo a medicarlo oggi così le passa il dolore”

 

 

Tu ci hai capito poco ma tant’è. Quello che capisci benissimo però è quello che ti dice Ilenia (neanche Francesco parla di soldi, da noi nessun medico lo fa, regola di clinica):

 

“650 euro”

 

“Scusi non ho capito”

 

“SEICENTO CINQUANTA EURO”

 

Ilenia è un mastino, ci va giù dura, gliel’ho insegnato io!  🙂

Tu avevi ben altri progetti per quei soldi, sicuramente se proprio dovevi darli a qualcuno avresti preferito di certo il signor Gucci ai dottori Salzano e Tirone. Ma il dente fa male! E poi ti serve, sei giovane, mica puoi girare col buco!

Siamo arrivati al dunque. Ti avevo promesso un segreto per risparmiare dal dentista e un segreto sto per svelarti…

Temo che le tue aspettative rimarranno deluse. Tu no, ma le tue aspettative sì. Sono sicuro infatti che in mente hai un bel podio di tre soluzioni. Al primo posto….rullo di tamburi…

  • Beh ovvio: andare a curarsi in Croazia!

 

Al secondo posto…

 

  • Centro low cost qui in Italia: più vicino e altrettanto….LOW COST!!

 

E al terzo la soluzione migliore quella che fa contenti tutti, che salva capra e cavoli. Ci avessi pensato prima l’avresti messa al primo posto…

 

  • “Dottore se facciamo senza fattura quanto risparmio?”

 

Ok te la metto giù dura così ce la caviamo in fretta. Evadere le tasse è un reato e noi non siamo criminali…soluzione tre scartata. Tu sei di Cuneo, vai fino in Croazia col pulmino gratuito fai la tua cura super veloce e super low cost in giornata, torni a Cuneo e…strano ma vero hai un problema…cosa fai? Il pulmino gratis non c’è più. Prendi la panda e vai in Croazia? Io lascerei stare. Resta la soluzione 2 ma penso tu sia abbastanza intelligente per comprendere che il prezzo di una cosa, nella maggior parte dei casi, ne rispecchia la qualità. O meglio, non sempre prezzi troppo alti sono indice di grande qualità ma sicuramente prezzi troppo bassi sono indice di scarsa qualità. Che può andare benissimo… se devo comprare le scarpe per lavorare nell’orto il sabato mattina. Ma col dente non ci mangio solo il sabato mattina!!

Scartate tutte. Riprova sarai più fortunato!

Ora per svelarti il vero segreto per risparmiare dal dentista devo farti una confidenza. Ti ho detto un’altra bugia: la storia non era proprio così, in realtà Guendalina era già venuta a farsi visitare da noi nel 2013 e questa era la sua lastra.

Risparmiare dal dentista - Immagine 2

 

 

 

 

 

Lo so che non ci capisci un cavolo della lastra! Adesso ti disegno la carie con la matita bianca. Guarda.

Lastra 2013

Risparmiare dal dentista - Immagine 3

 

 

 

 

 

Lastra 2015

Risparmiare dal dentista - Immagine 4

 

 

 

 

 

Anche se non fai il mio mestiere la capisci la differenza? Nel 2013 serviva una PICCOLA otturazione: 1h di poltrona e 120 euro di parcella. Nel 2015 serve una cura canalare e un intarsio: 3h e 30′ di poltrona e qualche ora di laboratorio odontotecnico e…650 euro di parcella. Peccato che la cara Guenda, affezionatissima ai suoi 120 euro, nel 2013 avesse pensato:

Ma siete scemi? Quel dente non mi ha mai fatto male!”

E visto che pensava e non la sentiva nessuno magari avrà aggiunto:

“Poi chissà se sta carie c’è davvero!!” (ti giuro che ho un’amica…ciao Anita…che è tuttora convinta che il dentista precedente le “installasse” le carie nei denti per poi curarglieli!!)

Hai capito o te lo devo spiegare meglio?

DAL DENTISTA NON CI DEVI ANDARE QUANDO HAI MALE AD UN DENTE O QUANDO SI ROMPE O QUANDO SI MUOVE! CI DEVI ANDARE ADESSO. PER FARE UN CONTROLLO PRE-VEN-TI-VO!

Ecco il segreto per risparmiare dal dentista che ti avevo promesso: LA PREVENZIONE. Che vuol dire intercettare le situazioni a rischio per EVITARE I PROBLEMI o fare una diagnosi precoce per INTERCETTARE I PROBLEMI IN FASE INIZIALE e curarli in modo semplice, veloce, conservativo ed economico.

Domani devi telefonare al tuo dentista e prenotare una visita di controllo. Anzi no oggi.

E se non hai un dentista…beh noi siamo a disposizione!   Abbiamo sempre fatto della prevenzione e della diagnosi precoce un nostro cavallo di battaglia. Ad ogni paziente facciamo una visita completa per intercettare tutti i problemi di salute della sua bocca e glieli spieghiamo accuratamente. Inoltre rivediamo tutti i nostri pazienti in modo periodico, con intervalli variabili a seconda dei casi, proprio per evitare che insorgano problemi nuovi. E visto che nella clinica principale non c’era più spazio abbiamo dovuto creare uno studio satellite  per i controlli periodici e inserire nella squadra ben 8 igienisti dentali (laureati ovviamente!!).

Sì, l’appuntamento di controllo te lo ricordiamo noi…lo so che non ci vieni volentieri dal dentista!  😉

 

chiama per prenotare una prima visita 0171 619210

Federico

16 Commenti
  • anonimo

    14 ottobre 2022 at 14:07 Rispondi

    120 euro per curare una carietta? Per 15 minuti di lavoro? Qual’è l’effettivo costo del materiale per un’otturazione media? 2 Euro? Ma voi super professori vi rendete conto di quanto deve lavorare una persona normale per guadagnare 120 euro? State fuori dal mondo e la verità è che nessuno vi controlla purtroppo.

    • mrodonto

      14 ottobre 2022 at 19:43 Rispondi

      Non abbiamo mai tenuto 15 min per una otturazione ma almeno 45 min. Nella nostra clinica il costo orario di poltrona per stare aperti supera i 160 euro se consideriamo costi fissi e variabili. Ovviamente studi più piccoli avranno spese inferiori. Spesso è io paziente che non può nemmeno immaginare quante spese abbia in Italia uno studio dentistico. Aggiungendo che il carico fiscale passa il 60% se ci sommiamo le casse previdenziali. Quindi confermo che per aver senso occupare la poltrona per quei 45 min le tariffe debbano essere quelle. Se si hanno meno spese si può fare una otturazione a 50-80 euro. Ma quando constatiamo che qualunque elettricista o idraulico chiede tariffe di manodopera che arrivano a 80-100 euro per un’ora con tutte altre responsabilità e senza corsi di formazione e anni di studio per la laurea credo che ce la si debba prendere con lo Stato più che coi liberi professionisti che peraltro contribuiscono tra mille vessazioni a dare anche posti di lavoro. Noi personalmente diamo da lavorare a 70 persone.

  • Giulia

    14 febbraio 2018 at 17:23 Rispondi

    Purtroppo ci sono famiglie che nemmeno possono permettersi la prevenzione. Ma per fortuna che qui state tutti bene e di questi problemi non ne sapete niente. È troppo facile generalizzare, fare di tutta l’erba un fascio. E senza andare a pescare complotti impossibili, chiedeteci perché la gente è diffidente. Forse perché tutti se ne approfittano?
    Pensare prima di parlare, dare un parere non è obbligatorio.

    • mrodonto

      14 febbraio 2018 at 17:30 Rispondi

      Perdonami ma, se prendiamo per buono quello che dici, l’ultima frase del tuo pensiero si applica anche al tuo di parere, no? Penso che ognuno sia libero di dire la sua. Nel nostro settore la prevenzione è tutto. Se non ci si può permettere nemmeno i costo della prevenzione, e lo capisco, non credo che sia un problema di cui dobbiamo srco carico noi, ma il sistema sanitario nazionale. Vale comunque lo stesso discorso. Ovunque ai vada, con la prevenzione si risparmia sia in termini di costi economici che di costi in termini di salute.

      • Giulia

        14 febbraio 2018 at 18:10 Rispondi

        Il mio commento era legato al fatto che nella tua brillante esposizione non si accenna al fatto che anche la prevenzione ha un costo, che ci sono famiglie con veri problemi, che magari cercando una soluzione su internet si imbattono in questo sito è sì sentono prese in giro perché purtroppo vorrebbero poter fare una visita al mese ma non possono è DEVONO tirare avanti e soffrire finché la situazione è ormai irreparabile. D’accordissimo sulle responsabilità del ssn, ma la tua trattazione non l’ho trovata affatto ironica ma anzi irridente nei confronti di chi i problemi li ha davvero e cerca una soluzione.
        Per il resto rispetto la professione ma troppo spesso si scrivono cose senza cognizione di causa ed è frustrante.

      • Salvatore

        7 giugno 2018 at 0:30 Rispondi

        Accordo Odontoiatria Sociale vi dice niente…???

      • Luna

        18 maggio 2020 at 9:40 Rispondi

        Assolutamente non è colpa vostra .. ma quello che dice la ragazza è la pura verità. Io devo fare un intervento ad una recessione gengivale profonda con rimozione del frenulo e prelievo dal palato. Sono due anni che sto così ma il dentista mi ha chiesto mille euro per l’intervento. Io ho tre bambini piccoli a cui dare da mangiare. Quindi io la prevenzione l’ho fatta perché due anni fa subito mi feci visitare ma comunque la somma era troppo alta da sostenere. Spero solo che non cade visto che è quello davanti ma prima o poi accadrà! Buona giornata

  • Maria Angela

    23 gennaio 2018 at 10:33 Rispondi

    Sono nella situazione descritta…virgola per virgola….

  • Alessandra

    22 settembre 2017 at 19:51 Rispondi

    Buonasera dottore, ho devitalizzato un molare inferiore circa 6 mesi fa, da un paio di giorni che il dente mi da un certo fastidio gengiva gonfia e male alla mandibola quando la tocco.
    Premetto che non sono ancora andata dal dentista perché con tutti gli interventi e apparecchi che ho portato sono terrorizzata.
    Cosa potrebbe essere questo fastidio e come curarlo. Grazie

    • Anonimo

      22 settembre 2017 at 19:58 Rispondi

      Buonasera,
      Un dente già devitalizzato che gonfia e fa male alla pressione può avere un problema per una devitalizzazione incompleta per la
      dimenticanza di un canale o per l’incompleta disinfezione e sigillatura di quelli trovati e trattati. In alternativa puoi essersi fratturato o avere sviluppato una infezione del parodonto, ovvero i tessuti di supporto del dente (osso,legamento e gengive).
      Di sicuro la situazione necessita di un intervento che potrebbe andare dal ritrattamento canalare del dente fino all’estrazione. Purtropo non mi è possibile essere più preciso di così in mancanza di rafiografie ed esame clinico.

  • Aldo

    17 settembre 2017 at 21:12 Rispondi

    buona sera a tutto lo star io vi do pienamente ragione tutto ciò che ci troviamo dinnanzi al momento della visione del preventivo è imbarazzo e sorpresa e il bello che è solo colpa nostra , però è altrettanto vero che come nel mio caso che devo fare 5impianti più tre estrazioni e ti chiedono 10,300 euro ed io avendo fatto il rappresentante so benissimo che i costi del materiale pur sia bello sono minimi al cospetto di ciò che chiedete al momento del preventivo perciò uno decide o la mutua o la Romania voi dite che sbaglio?io dico solo che purtroppo questa è l’Italia

    • mrodonto

      17 settembre 2017 at 22:12 Rispondi

      Dico che questa visione è estremamente incompleta. Perchè se è vero che un impianto può costare dagli 80 ai 300 euro ovviamente non è solo quello il costo dell’intervento. Nel nostro studio, per esempio, il dottor Tirone opera con tre assistenti, ambiente sterile monouso, filmando gli interventi con costose apparecchiature. Inoltre tutto lo strumentario per poter posizionare un impianto costa migliaia di euro che vanno ammortizzati nel tempo, così come vanno pagati i dipendenti presenti in sterilizzazione e in segreteria nel tempo in cui si esegue l’intervento. Ovviamente avanza un utile che poi viene tassato al 43%, più anticipo tasse per l’anno successivo, più il 15% dell’ENPAM, nostra cassa previdenziale, ecc…Certo che avanza qualcosa e che quel qualcosa di solito concorre a dare al dentista un tenore di vita superiore alla media, ma quando vedo che idraulici, elettricisti, carrozzieri, meccanici hanno tariffe di manodopera che sono spesso di 70-100 euro all’ora, spesso presi in nero, trovo che l’indice puntato verso chi ha anche una responsabilità medica e un paziente di fronte da trattare sia spesso un luogo comune. Certo che potremmo metterci a tavolino per valutare quanto diminuire le tariffe per arrivare a prendere 1000 euro al mese. Ma onestamente non terremmo aperta una clinica con 25 dipendenti e tutte le responsabilità che ci prendiamo e i debiti che facciamo per guadagnare 1000 euro al mese. Inoltre non si può prevedere quanto si lavorerà ogni mese, mentre si conoscono le spese fisse che si devono sostenere. Il margine per essere tranquilli di non rischiare di non pagare i dipendenti deve essere ben più alto. Il discorso magari non si attaglia al piccolo studio che ha poche spese, ma spesso anche meno capacità di generare introiti, ma rimane il fatto che nessuno è disposto a prendersi tutti i mal di pancia che possono derivare dal lavorare con la salute delle persone per rischiare di non pagare nemmeno i debiti.
      Io piuttosto ribalto il discorso che 10000 euro sono molti ma equivalgono al costo di una utilitaria e conosco poche persone che non riescono a permettersi una utilitaria a rate. Così come conosco poche persone che non abbiano uno smartphone decisamente superiore a quello che vorrebbe la loro dichiarazione dei redditi. Ma quando si parla di salute si fa prima a dare dei ladri ai dentisti che girano col macchinone piuttosto che analizzare anche la propria situazione e le proprie scelte e priorità. Mettere degli impianti non è obbligatorio e si vive senza, alla stregua di una bella macchina. Anche per acquistare un’auto si può optare per una Panda usata o per un acquisto con canali esteri per risparmiare l’iva, ecc..Ma la maggiorparte delle persone compra la macchina nuova che gli piace di più. Io non concepisco che uno compri tv led full HD, iphone, macchina nuova e poi vada in Romania per risparmiare 3000 euro al posto di fare un finanziamento.
      Semmai la cosa importante non è cercare di risparmiare, ma cercare il professionista che ti assicura la cura migliore, che non sia da rifare nel giro di due anni, perchè il vero problema sta in questo…Il dover spendere più volte somme ingenti per curare lo stesso dente o una situazione che non viene mai messa a posto in maniera completa in modo da scongiurare il più possibile reinterventi precoci. In questo non c’entra restare a curarsi in Italia, perchè spesso vedo cure fatte in Italia peggiori di quelle viste in Romania. L’importante è usare i mezzi di comunicazione che oggi non scarseggiano per cercare professionisti di alto livello, usando le testimonianze, i video, i siti che i professionisti al passo coi tempi mettono a disposizione dei pazienti per poter essere valutati ancor prima di effettuare una visita. Il mio consiglio è di guardare soprattutto quello. Se si trova una clinica che sembra estremamente affidabile in Romania e lì si risparmia, che si vada in Romania. Io personalmente non lo farei mai. Così come farmi curare in una ASL.

      • Sandman

        8 aprile 2021 at 17:07 Rispondi

        Mi scusi ma questo discorso, ricco di esempi stereotipati, del “mettere in discussione le proprie scelte economiche” di chi non può permettersi 10.000 euro in spese odontoiatriche dimostra solo il distacco dalla realtà , nonché un certo classismo.
        Se è sicuro che a tutti possa venir approvato un finanziamento da 10.000 euro (e non è così) è altrettanto credibile che sia sincero a piangere miseria come dentista che paga tutte le tasse per mantenere aperto il suo studio… il ché presumo avvenga con successo, visto che continua a fare una vita che lei stesso definisce privilegiata e continua a mantenere tanto personale.
        Non metto in dubbio che le capacità, lo studio necessario, le specializzazioni e gli aggiornamenti si debbano far pagare (la pantomima dei 1000 euro al mese è ridicola) ma non è difficile immaginare che ci sia un cartello di prezzi dal quale partite e non esiste alternativa economica a chi non può permetterseli in quanto la ASL non passa prestazioni oltre a quelle che erano attuali nel 1900. E, combinazione, solo in campo odontoiatrico esiste una disparità così netta tra pubblico e privato.

        • mrodonto

          9 aprile 2021 at 8:27 Rispondi

          In realtà catene low cost esistono anche in Italia, ma immaginare che lì si possa riabilitare una bocca intera con denti fissi con cifre tanto inferiori ai 10000 euro non è una cosa realistica. Nemmeno in Croazia. Il succo dell’articolo comunque era un altro: siccome purtroppo il sistema ha fatto sì che prendersi cura della propria bocca in Italia sia qualcosa di oneroso, puntare sulla prevenzione è il miglior modo di risparmiare. Purtroppo per le tasche di qualcuno anche la semplice seduta di igiene è onerosa, ma non è compito nostro, liberi professionisti con rischio di impresa, preoccuparci delle ingiustizie sociali. Qui non stiamo facendo un discorso di classi sociali e se sia giusto che qualcuno guadagni 1000 e altri 10 milioni al mese, ma semplicemente dando un consiglio a chi si presenta dal dentista con una bocca completamente trascurata e poi si lamenta di non potersi permettere le cure. Consiglio banale, peraltro, ma che molte persone continuano a ignorare, andando dal dentista quando hanno male o quando è giá “franato” qualcosa. Ci tengo a precisare che comunque tutte le derive commerciali che puntano sugli sconti e sulle offerte e sull’abbattimento dei costi sono osteggiate dichiaratamente dagli Ordini professionali. E su questo ci stiamo battendo da anni. Basti pensare che non si può pubblicizzare la visita gratuita e sarebbe auspicabile anche che non venisse proprio fatta, per non “svilire” la professione. Tutto questo mette molto i bastoni tra le ruote a chi volesse abbassare i costi e lavorare “sul numero”, perché non è possibile fare la pubblicità che inevitabilmente serve per promuovere i prezzi bassi e gli sconti come in ogni attività commerciale. Su questo sono d’accordissimo con lei. Se il mercato fosse davvero libero, qualcuno che occupi la fetta di mercato low cost in maniera più convinta ci sarebbe, a vantaggio di chi non puó permettersi di spendere certe cifre. Ma si sta inscenando una tutela del paziente da parte degli Ordini, laddove si protegge solo la casta. Su questo, mia personalissima opinione, sono pienamente d’accordo con lei. Ci battiamo da anni contro questo e per ora abbiamo solo preso mazzate.

  • Anonimo

    25 settembre 2016 at 18:45 Rispondi

    E’ la soluzione piu’ intelligente. Vale sempre. Ma un popolo che butta le cicche per terra, secondo voi ‘sta storia la capisce? Mah…buona fortuna. Continuate cosí

  • Luca

    19 aprile 2016 at 19:19 Rispondi

    Concordo pienamente,viva la prevenzione!
    Buon lavoro a tutto lo staff!

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