7 consigli per riconoscere un dentista di qualità!

7 consigli per riconoscere un dentista di qualità!

Nello scorso articolo abbiamo visto quali possono essere 5 parametri che puoi usare per riconoscere un dentista di qualità.

Come ti dicevo però, si trattava di condizioni necessarie ma non sufficienti a determinare l’alto livello di qualità di uno studio odontoiatrico.

Come capire se oltre a una buona base ci sia anche un sistema che genera qualità?

Diamo per buono un concetto.

L’abilità tecnica di un dentista, che è ovviamente il parametro più importante per uno studio di qualità, è forse l’unico parametro che il paziente difficilmente potrà mai valutare perché troppo tecnico.

A volte bei lavori di facciata nascondono magagne operative o al di sotto della superficie. Per cui cerchiamo di dare una serie di parametri aggiuntivi che per me sono indispensabili in uno studio moderno che lavori con cura.

Questa volta mi tocca avvertirti che parlerò in maniera soggettiva. Molti colleghi potranno non essere d’accordo con me, magari solo su uno o due punti, magari su tutti. Non voglio screditare nessuno.

In buona fede voglio parlarti di 7 elementi che credo siano stati fondamentali nel determinare il successo della nostra clinica, che gode di riconoscimento di qualità da parte dei pazienti e anche della comunità scientifica. Spero ti saranno utili.

 

1- I SERVIZI

 

Uno studio dentistico moderno deve offrire ai pazienti tutti i servizi possibili per evitare di causargli pensieri aggiuntivi e perdite di tempo. Già andare dal dentista per molti non è piacevole, per cui bisogna almeno coccolare il paziente in modo da rendergli migliore una esperienza che comunque va affrontata periodicamente nella vita.

Immaginatevi il paziente che entra in uno studio chiedendo una soluzione ai suoi problemi dentali. Potrebbero essere necessari degli approfondimenti radiografici contestuali, integrati e indilazionabili, come ad esempio una panoramica o una TAC, e si sente dire che prima deve andare dal medico di famiglia per l’impegnativa e poi a cercare di farle all’ASL o in un centro privato. Sicuramente già gli abbiamo creato un grattacapo e una perdita di tempo aggiuntiva.

Certo, è ancor  peggio se, per evitare questa trafila, il dentista sprovvisto di macchinari per eseguire queste indagini radiografiche esegue un intervento implantare alla cieca senza la tac, come spesso sento nei racconti dei miei pazienti.

Un altro servizio importante è  la sedazione cosciente, che permette di trattare i pazienti ansiosi o per eseguire interventi importanti e di cui abbiamo parlato in un precedente articolo (clicca qui per leggerlo). Per poterla eseguire in sicurezza, per esempio, serve eseguire degli esami del sangue e un elettrocardiogramma. Nella nostra struttura di questo si occupa una infermiera senza che il paziente debba, di nuovo, seguire la trafila della prenotazione in ospedale o in centro privato.

Se serve una visita di consulto dall’otorinolaringoiatra o un trattamento di logopedia per i bambini, facciamo venire direttamente in clinica su prenotazione degli specialisti per effettuare queste consulenze.

In più sono da sempre convinto che il mal di denti e i problemi odontoiatrici non vadano mai in vacanza, per cui trovare uno studio che sia aperto anche il sabato e la domenica, in orari preserali, e nel maggior numero di giorni festivi possibile, ti eviterà, quella volta che servisse, di dover perdere mezza giornata al pronto soccorso, senza peraltro risolvere nulla, perché quasi mai c’è un dentista che possa aiutarti, ma solo altri medici che ti faranno una iniezione di antidolorifico o di antibiotico.

E poi potresti apprezzare un servizio navetta se per caso sei in difficoltà a recarti in studio perché non hai la patente o non guidi più o devi essere accompagnato perché devi subire un intervento che sconsiglia di guidare subito dopo l’intervento e non hai nessuno che possa farlo.

Ovviamente non tutti questi servizi potranno essere offerti da tutti gli studi o magari ce ne saranno altri che noi non offriamo ma che altri hanno pensato di fornire.

Diciamo che più servizi hai in uno studio più sei sicuro che il dentista pensa continuamente ad ottimizzare la tua esperienza nel suo studio!

Avevo dedicato un articolo del blog al servizio odontoiatrico a 360 gradi. Se te lo sei perso puoi leggerlo cliccando qui.

 

2- IL NERO (LAVORARE SENZA FATTURA)

 

Su questo parametro io e Federico ci siamo sempre battuti. Lo studio dentistico che lavora in nero a parere nostro non ti offre le garanzie e la qualità migliori.

Inoltre si tratta di una pratica che danneggia l’intera società , te compreso, che spesso si presta a fare i conti molto sbilanciati verso i vantaggi per il dentista, e che in ogni caso è una pratica illegale.

Il codice deontologico del medico sancisce che il medico debba avere una condotta morale e lavorare truffando lo Stato ed evadendo le tasse non lo è.

Spesso inoltre il fatto che un dentista lavori allegramente senza fatturare è segno che sia incapace di gestire il suo studio e che non riuscirebbe senza questo escamotage ad avere un utile. In altri casi invece si tratta solo di pura avidità.

Vedila come vuoi, lo so che magari anche tu hai dei soldi nel cassetto da fare andare e ti fa comodo trovare il dentista che ti dà la possibilità di far fuori un po’ di contante, ma a me e al mio socio questa pratica fa schifo. E avendo le spalle larghe possiamo permetterci di essere coerenti con questo pensiero e di perdere qualche paziente che vorrebbe pagare in nero e che quindi rinuncia per questo a farsi curare da noi. Alcuni studi questo non se lo possono permettere. E anche questo può essere un indice probabilistico di scarsa qualità sia gestionale che operativa.

Anche in questo caso ti rimando ad un articolo del blog dedicato a questo argomento cliccando qui.

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3- LA GARANZIA

 

Un dentista di qualità è in grado di garantirti il rifacimento di un lavoro che fallisce precocemente senza richiederti ulteriore esborso.

Anche in questo caso serve una certa forza economica per poter garantire a un paziente che se una corona si rompe o è da rifare prima di 10 anni, quello che hai speso viene scalato dalle nuove cure che devi affrontare.

Chiaramente il dentista ha bisogno in cambio della garanzia di vederti ai controlli periodici di igiene. Se scompari dalla circolazione per 5 anni e poi ti ripresenti con un lavoro fallito, con una otturazione che si è rotta o si è infiltrata, ecc. credo sia giusto far ripagare il rifacimento della terapia.

Ma un lavoro per cui il paziente spesso esborsa cifre che sono pesanti nel bilancio personale, se paragonato alla media delle retribuzioni italiane, deve durare un minimo di anni.

Lo so che a volte poi il fallimento non è colpa del dentista, ma del paziente, o a volte di nessuno dei due. Ma il dentista un minimo di garanzia a parer mio te lo deve fornire.

Si tratta di un parametro che ti fa capire che il dentista è sicuro della qualità dei suoi lavori e anche che lavora abbastanza (e quindi guadagna anche abbastanza) da potersi permettere di rifare un lavoro a sue spese, anche se spesso l’odontotecnico glielo fa ripagare.

Se il dentista ti mette un impianto, malauguratamente lo perdi subito (e succede nel 2-3% dei casi) e lui ti dice che non è colpa sua (e probabilmente è vero) e te lo fa ripagare, non credo che sarai molto contento, no?

Clicca qui se non hai letto l’articolo del blog sulla garanzia dal dentista.

 

4- I DIPENDENTI

 

Anche uno studio dentistico è una piccola azienda, e il lavoro di team è fondamentale. Il dentista deve pensare a fare il dentista, non può anche discutere di preventivi, pagamenti, occuparsi degli acquisti, e in certi casi addirittura farsi le pulizie.

E anche se ingegnandosi può lavorare in qualche modo senza assistenza, la qualità del suo operato viene a peggiorare perché oltre a tenere la testa impegnata sulla terapia che sta eseguendo deve anche occuparsi di aspirare la saliva, di controllare se stai bene, di prendersi i materiali alzandosi se si è scordato di prendere qualcosa o se si verifica una necessità non prevedibile a inizio seduta…

Uno studio solido e ben gestito non deve preoccuparsi del costo dei dipendenti perché se bene utilizzati il loro operato si ripaga ampiamente. Mentre spesso il taglio del personale è il primo mezzo per controllare le spese e ritagliarsi un utile maggiore da parte del professionista, e questo vale per tutti i settori, non solo per l’odontoiatria.

Quindi, anche se in qualche modo ci si riesce a barcamenare anche con un numero limitato di dipendenti, gli studi che non lesinano in questo senso e hanno segretarie che fanno solo le segretarie, addetti alla sterilizzazione che si occupano solo di quello e assistenti specializzate nell’assistenza hanno a parer mio una marcia in più.

Nella nostra struttura abbiamo 25 dipendenti e ogni volta che ne viene a mancare una per una maternità o per altri motivi, non riusciamo a farne a meno per più di qualche mese.

Davvero non capisco come si possa lavorare in uno studio con 4 o 5 poltrone con 3 o 4 dipendenti. Alcuni colleghi ci dicono “magari basta non tenere 3 assistenti in assistenza in un intervento chirurgico”, ma per offrire la massima qualità quello è il numero che serve! Non scherziamo! Il resto sono compromessi.

Quindi saremo anche spendaccioni e viziati io e il mio socio Federico, ma noi sui servizi al paziente e a noi stessi per lavorare meglio non rinunciamo, e così dovrebbe fare ogni dentista di qualità.

 

5- I DENTI FISSI

 

L’inventore degli impianti era solito dire che nessuno dovrebbe morire coi denti nel bicchiere. Magari si tratta di una ironia un po’ macabra, lo so…

Ma se in passato questa sembrava una utopia, ad oggi ritengo che questo debba essere un obiettivo da raggiungere.

Ormai esistono numerose tecniche per semplificare interventi che in passato venivano eseguiti addirittura in sala operatoria in anestesia totale. Ad oggi con la sedazione cosciente, di cui abbiamo già parlato, e con tecnologie sempre migliori, un buon chirurgo non si ferma davanti a nessun ostacolo anatomico. Solo alcune condizioni di salute possono rendere impossibile un intervento implantare.

Avevamo discusso delle due grandi bugie che alcuni dentisti usano, a volte inconsapevolmente, quando si parla di impianti. Se ancora pensi che nel tuo caso non si possano mettere, rileggi i due articoli che Federico ha dedicato a questo argomento. (Clicca qui per la prima bugia e qui per la seconda)

Certo c’è un secondo grande ostacolo che è quello economico. Ma ad oggi ci sono tecniche che permettono di ottimizzare la spesa e le finanziarie, che piaccia o no, possono permettere di pagare a rate i propri denti così come si fa con una macchina… Il paragone, anche se potrebbe sembrare svilente, in realtà calza a pennello. I denti fissi sono un mezzo che crea un comfort impareggiabile nel godersi i piaceri della tavola, e migliorano la sicurezza nel relazionarsi con gli altri. I lavori che si fanno in bocca, inoltre, hanno dietro un lavoro meccanico e manuale, tecnologia e richiedono manutenzione. E, come abbiamo detto prima, devono avere a mio parere una forma di garanzia.

Come una macchina appunto.

Quindi ad oggi non mi vergogno di fare leva sui pazienti per spingerli a fare un finanziamento e qualche sacrificio, piuttosto che condannarli all’utilizzo di apparecchi mobili o dentiere col palato e ballerine.

chiama adesso 0171 619210

 

 

6- IL METAL-FREE

 

Cosa vuol dire metal-free? Semplice che non usiamo più metalli da anni. Da anni l’odontoiatria si è trasformata e si basa su un concetto di adesione chimica che si accompagna all’utilizzo di materiali del colore dei denti e a un approccio molto più conservativo in termini di possibilità di salvaguardare sostanza dentale sana senza rinunciare all’estetica, anzi, migliorandola.

Nulla da dire sulla precisione e sulla durata delle riabilitazioni metalliche. Ma ormai i materiali privi di metallo offrono caratteristiche e possibilità di preservare struttura dentale sana tali da rendere vecchio un approccio basato sul metallo. Il metallo funziona bene, siamo d’accordo. Ma ad oggi una terapia di successo in odontoiatria deve tanto alla funzionalità, ma anche alla salvaguardia dell’estetica.

Di nuovo si potrà partire con i moralismi che stiamo parlando di salute e non di comprare una borsetta o una macchina. Ma la società evolve e se posso ottenere risultati egregi sia in termini di funzionalità che di estetica, perché devo rinunciare a una delle due cose?

Avevamo dedicato un articolo del blog anche a questo argomento, se vuoi leggerlo clicca qui.

 

7- LA PASSIONE

 

Ho tenuto per ultimo il parametro più importante.

Un dentista appassionato ti offrirà sempre le migliori cure possibili.

Un dentista appassionato fotografa i suoi lavori, ne è fiero come se fossero opere d’arte di cui lui è l’autore. Investe tempo e denaro per mostrare ai pazienti e ai colleghi i suoi lavori. Si confronta con la comunità scientifica. Anela di poter comprare e avere subito a disposizione qualunque nuovo materiale venga introdotto sul commercio. A volte è felice come un bambino quando può usare uno strumentino più colorato o più “cool”. E ha una mente sempre accesa nel proporre novità, nel promuovere la sua attività, nel partecipare a congressi e concorsi.

Un dentista appassionato non sente come un peso il suo lavoro. E talvolta non si vergogna nemmeno quando viene accusato di vivere per lavorare e non di lavorare per vivere. Spesso con Federico ci guardiamo in faccia e ci diciamo: ”abbiamo avuto la fortuna, oltre che la bravura, di avere avuto la possibilità di fare un lavoro fantastico, dove crei con le tue mani qualcosa, aiuti le persone a stare meglio, puoi avere le soddisfazioni che dà il gestire una impresa, sei a contatto con la gente, guadagni bene” e potrei andare avanti per un’ora… perché dovrei avere questa smania di scappare dal lavoro?

Se avrai la fortuna di incontrare un dentista con una mentalità del genere potrai stare sereno che farà sempre tutti gli sforzi possibili per curarti al meglio e per investire nella propria attività, perché solo così continuerà ad alimentare l’entusiasmo e il piacere che prova nell’affrontare la sua professione!

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Spero che questi sette suggerimenti ti possano essere utili per riconoscere un dentista di qualità e aumentare la tua consapevolezza di fronte al dentista, che è l’obiettivo primario di Dental Experience!

 

Alla prossima!

 

Stefano

4 Commenti
  • Luigina Vendettuoli

    5 aprile 2021 at 9:42 Rispondi

    Sono d’accordo che i lavori “in bocca” vanno fatti nel migliore modo possibile e da medici “pignoli” e perfezionisti, con back ground scolastico e professionale da voto 8 minimo.
    Il mio problema è che nella mia zona (Como e provincia) non saprei individuare il giusto e appassionato Dentista!
    Cosa mi consigliate, abitando a Montano Lucino (CO)? Grazie!

    • mrodonto

      5 aprile 2021 at 9:52 Rispondi

      Buongiorno! Purtroppo non me la sentirei di consigliare qualcuno in particolare, abbiamo dato qualche parametro di valutazione proprio perché si possa avere qualche metro di giudizio per capire se almeno l’impostazione di lavoro sia aggiornata e attuale. Consiglio di farsi una idea anche dalle recensioni. So per esperienza che per ottenerle si deve proferire grande impegno e mostra sicuramente la voglia del professionista di essere apprezzato e quindi di lavorare per avere il maggior numero possibile di persone soddisfatte. Purtroppo in alcune zone gli ordini professionali cercano di ostacolare questa forma di informazione per evitare una deriva commerciale. Ma ad oggi, con la massiva presenza on line di informazioni l’utenza ritengo abbia assolutamente bisogno di potersi fare un’idea della struttura in cui ha intenzione di recarsi, per evitare di girare a vuoto, magari pagando ogni volta la visita e col rischio di ripetere esami radiografici.

  • Giuseppe Massaiu

    18 aprile 2018 at 14:13 Rispondi

    Best !

    • mrodonto

      18 aprile 2018 at 17:15 Rispondi

      Grazie Pinuccio!

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