Intarsio dentale Cuneo
“Dottore, mi ha detto che il dente è troppo rovinato per un’otturazione ma non abbastanza per una capsula… cosa possiamo fare?”
Questa domanda ci viene posta spesso nella nostra clinica di Cuneo, e la risposta è sempre la stessa: l’intarsio dentale. È quella soluzione “intermedia” che molti pazienti non conoscono ma che spesso rappresenta la scelta migliore per salvare un dente compromesso, conservando il più possibile la struttura dentale sana.
L’intarsio dentale è una delle soluzioni più eleganti dell’odontoiatria moderna: permette di ricostruire porzioni importanti di dente mantenendo un approccio conservativo. Non è invasivo come una corona, ma è molto più resistente e duraturo di una semplice otturazione.
Dopo anni di esperienza nella nostra clinica, possiamo affermare che l’intarsio rappresenta spesso la soluzione ideale per pazienti che vogliono il massimo risultato con il minimo sacrificio di dente sano. È la dimostrazione di come l’odontoiatria moderna riesca a trovare soluzioni su misura per ogni situazione.
Indice dei contenuti:
- Che cos'è un Intarsio Dentale e Come Funziona
- Quando è consigliato l'intarsio dentale: indicazioni e benefici
- Tipologie di intarsi dentali: materiali e estensioni
- Come si realizza un Intarsio Dentale: la procedura passo-passo
- Vantaggi dell'intarsio dentale: perché sceglierlo
- Svantaggi e possibili complicanze dell'Intarsio dentale
- Quanto costa un intarsio dentale?
- Intarsio, Otturazione o Corona: come scegliere la soluzione giusta
- Cura e manutenzione dell'intarsio dentale per una lunga durata
- A Cuneo c’è una Clinica che sa fare le scelte più giuste per il tuo Sorriso!
- Prenota una visita
Che cos’è un Intarsio Dentale e Come Funziona
Definizione e Caratteristiche Principali del Restauro Indiretto
L’intarsio dentale è un restauro protesico realizzato in laboratorio che riproduce una parte consistente del dente mancante. A differenza dell’otturazione, che viene modellata direttamente in bocca dal dentista, l’intarsio viene preparato dall’odontotecnico su una scansione digitale e poi cementato sul dente preparato.
Tecnicamente, l’intarsio è una soluzione protesica indiretta che permette di ricostruire la parte masticante del dente quando la cavità da riempire è troppo grande per un’otturazione tradizionale ma il dente ha ancora abbastanza struttura sana da non richiedere una corona completa.
La differenza fondamentale con l’otturazione sta nel processo di realizzazione. Mentre l’otturazione viene eseguita in una sola seduta direttamente in bocca, l’intarsio richiede due appuntamenti: uno per la preparazione e la presa dell’impronta digitale, un secondo per la cementazione.
La differenza con la corona dentale, invece, più che nel processo di preparazione, che è simile all’intarsio, sta nelle caratteristiche del restauro. La corona riveste completamente il dente a 360 gradi fino al livello della gengiva o leggermente sotto, mentre l’intarsio è una ricostruzione parziale che solitamente rimane sopra il livello gengivale, conservando quindi molto più dente naturale.
Oggi nella nostra clinica di Cuneo utilizziamo tecnologie digitali CAD/CAM che permettono di progettare l’intarsio al computer e di realizzare fisicamente questo progetto con dei fresatori, garantendo una precisione millimetrica e un adattamento perfetto.
Richiedici informazioni, chiama ora! Tel. 0171 619210Quando è consigliato l’intarsio dentale: indicazioni e benefici
La scelta dell’intarsio non è mai casuale ma risponde a precise indicazioni cliniche che ogni dentista esperto sa riconoscere.
Situazioni cliniche specifiche per l’intarsio
L’intarsio è indicato quando manca più del 50% della superficie masticante del dente o quando il dente ha perso una o più cuspidi (le “punte” dei denti posteriori) a causa di carie estese o traumi. In queste situazioni, un’otturazione tradizionale non garantirebbe la resistenza meccanica necessaria.
Un’altra indicazione importante riguarda i denti devitalizzati che non hanno cambiato colore. Questi denti, pur essendo più fragili, possono essere protetti efficacemente con un intarsio che copre le cuspidi, evitando l’invasività di una corona completa.
Quando le otturazioni raggiungono dimensioni eccessive, infatti, soffrono di un problema tecnico importante: ogni volta che il composito viene indurito, subisce una piccola contrazione. Più grande è l’otturazione, più imprecisa diventa, riducendo le possibilità di durata e aumentando il rischio di infiltrazioni.
Situazioni particolari: gli intarsi additivi e correzioni di forma
Una possibilità meno conosciuta ma molto utile è quella degli intarsi additivi o “table tops”. Questi vengono utilizzati per persone che hanno consumato i denti di diversi millimetri a causa del bruxismo (digrignamento notturno). In questi casi è possibile ripristinare la parte di dente consumata semplicemente aggiungendo materiale, senza dover preparare (limare) il dente. È una soluzione completamente conservativa che permette di recuperare la funzione masticatoria perduta.
Talvolta l’intarsio può essere utile anche per correggere piccoli difetti di forma. Se un dente è troppo lungo rispetto agli adiacenti (magari perché si è “allungato” dopo l’estrazione del dente antagonista), possiamo accorciarlo e ricostruirlo con la forma corretta attraverso un intarsio.
Tipologie di intarsi dentali: materiali e estensioni
Non tutti gli intarsi sono uguali. Esistono diverse tipologie che si differenziano per estensione e complessità.
Classificazione per estensione: Inlay, Onlay, Overlay
- Gli inlay sono intarsi che riproducono solo una piccola parte del dente, incastrandosi tra le cuspidi come una piccola otturazione realizzata in laboratorio. In realtà, sono poco utilizzati perché quando la ricostruzione è piccola è più pratico fare un’otturazione diretta.
- Gli onlay riproducono almeno una cuspide mancante del dente. Sono più estesi degli inlay e rappresentano una soluzione intermedia quando la perdita di sostanza dentale è moderata.
- Gli overlay sono gli intarsi che utilizziamo più frequentemente nella nostra clinica. Riproducono tutta la superficie masticante del dente, ricoprendo tutte le cuspidi. Sono particolarmente indicati per proteggere i denti devitalizzati dalle fratture e garantiscono la massima resistenza meccanica.
I materiali disponibili per l’intarsio
- La ceramica è il materiale che prediligiamo nella nostra clinica. È il più pregiato, più duro e duraturo. Ha un’estetica eccellente e biocompatibilità ottimale. L’unico limite è che non può essere modificato dopo la cementazione: se servono correzioni, l’intarsio deve essere rifatto.
- Il composito ha il vantaggio di essere più “morbido” e riparabile. Se dovesse servire una devitalizzazione successiva, può essere forato e riparato senza danneggiare l’intarsio. È una buona alternativa quando si prevede la possibilità di dover intervenire sul dente in futuro.
- L’oro era il materiale più preciso e duraturo (“durava una vita”), ma oggi non è più esteticamente accettabile avere ricostruzioni gialle o grigie in bocca. Per questo motivo non lo utilizziamo più, nonostante le sue ottime proprietà meccaniche.
- Lo zirconio, pur essendo un materiale moderno, non è ancora ottimale per gli intarsi a causa di problemi di adesione che possono portare al distacco della ricostruzione.
Come si realizza un Intarsio Dentale: la procedura passo-passo
Il processo di realizzazione dell’intarsio è preciso e richiede due sedute per garantire il miglior risultato possibile.
Prima seduta: diagnosi e preparazione del dente
La prima fase prevede sempre una diagnosi accurata per stabilire se è indicata un’otturazione, un intarsio o una corona. Una volta deciso per l’intarsio, si procede con l’anestesia (se necessaria – sui denti devitalizzati spesso non serve).
Il dentista deve rimuovere tutto il tessuto cariato e modificare la forma del dente con frese specifiche per creare lo spazio necessario all’intarsio. Gli spessori minimi suggeriti sono di almeno 2 millimetri, ma con le moderne tecniche adesive un intarsio in ceramica può essere spesso anche pochi decimi di millimetro.
La fase più importante è la scansione digitale che ha sostituito le scomode impronte tradizionali. Utilizziamo scanner intraorali di ultima generazione che acquisiscono la forma del dente preparato con precisione micrometrica.
Al termine della seduta applichiamo una piccola protezione provvisoria che copre la superficie del dente per evitare sensibilità, spostamenti e fastidi alla lingua o alla guancia.
Realizzazione in laboratorio odontotecnico
L’intarsio viene progettato digitalmente e realizzato con sistemi CAD/CAM: un braccio fresatore riproduce la forma progettata al computer partendo da un blocco di ceramica. Questo garantisce precisione e qualità superiori rispetto alle tecniche manuali del passato. Spetta poi all’odontotecnico rifinire l’intarsio, caratterizzarlo esteticamente e verificare che sia perfetto prima della consegna.
Seconda seduta: cementazione dell’intarsio
Dopo circa una settimana, il paziente torna per la cementazione dell’intarsio. Rimuoviamo la protezione provvisoria, puliamo accuratamente il dente e procediamo con la cementazione adesiva. Questa fase è delicata e richiede precisione: l’intarsio deve adattarsi perfettamente, i contatti con i denti adiacenti devono essere corretti, l’occlusione deve essere bilanciata. Solo quando tutto è perfetto, l’intarsio viene cementato definitivamente.
Vantaggi dell’intarsio dentale: perché sceglierlo
L’intarsio offre vantaggi significativi sia rispetto all’otturazione che alla corona, rendendolo spesso la scelta ottimale.
Vantaggi dell’intarsio rispetto all’otturazione
- Maggiore durata: è il vantaggio principale. Realizzando l’intarsio fuori dalla bocca, si evitano le contrazioni del materiale composito che, nelle otturazioni grandi, possono compromettere la precisione e la durata.
- Migliore anatomia: è un altro punto di forza. Il dentista, lavorando a bocca aperta, non sempre riesce a ripristinare perfettamente l’anatomia del dente. L’odontotecnico, lavorando su modelli, può ricreare forme più precise e funzionali.
- Resistenza meccanica superiore: garantisce maggiore sicurezza, soprattutto sui denti posteriori sottoposti a carichi masticatori elevati.
Vantaggi dell’intarsio rispetto alla corona dentale
- Conservazione di dente sano: è l’aspetto più importante. Per preparare una corona bisogna limare tutto il dente fin sotto la gengiva, mentre l’intarsio può essere preparato mantenendo margini sopragengivali, conservando grandi quantità di struttura dentale naturale.
- Margini ispezionabili e pulibili: rappresentano un vantaggio per l’igiene. I margini sopragengivali sono facilmente raggiungibili con spazzolino e filo interdentale, riducendo il rischio di problemi futuri.
- Minore invasività: conservare più dente sano può aumentare la resistenza del dente, dare la possibilità in un eventuale rifacimento futuro di avere ancora la possibilità di passare ad un restauro più invasivo come la corona e non rischiare di avere solo più l’opzione dell’estrazione e dell’impianto. Consumando meno il dente, quando si lavora su denti vitali, è più facile preservare la vitalità del dente rispetto a preparazioni più aggressive, anche se, ad oggi, coi nuovi materiali che abbiamo a disposizione, riusciamo a mantenere i denti vitali anche quando prepariamo corone.
Svantaggi e possibili complicanze dell’Intarsio dentale
Come ogni trattamento, anche l’intarsio ha alcuni limiti che è importante conoscere.
Problemi estetici potenziali
Il problema principale si verifica quando la parte residua del dente ha un colore diverso dagli altri denti e dall’intarsio. Se il dente si è scurito (tipico dei denti devitalizzati con vecchi materiali e magari ricostruiti con amalgama d’argento), l’intarsio può creare un effetto “a due colori” visibile soprattutto di lato. Nel settore posteriore questo può essere accettabile, ma sui premolari, dove l’estetica comincia a diventare importante, spesso preferiamo soluzioni che mantengano uniformità cromatica.
Possibili complicanze tecniche e gestione della sensibilità
- La decementazione è un evento che può verificarsi occasionalmente, essendo in genere gli intarsi più sottili e meccanicamente meno ritentivi rispetto alle corone. Tuttavia, con le moderne tecniche adesive è un’eventualità molto rara.
- La sensibilità post-operatoria può comparire quando l’intarsio viene preparato su un dente vitale. Il processo di preparazione può irritare il nervo, rendendo talvolta necessaria la devitalizzazione successiva. Questo rappresenta un problema particolarmente per gli intarsi in ceramica: se il dente dovesse richiedere una devitalizzazione, infatti, l’intarsio in ceramica andrebbe rifatto, perché bucarlo per accedere ai canali radicolari lo rovinerebbe. Gli intarsi in composito, invece, possono essere forati e riparati.
Limiti nel modificare la forma del dente
L’intarsio ha limitazioni quando si vogliono modificare significativamente la forma, la rotazione o il profilo di emergenza dalla gengiva del dente. Dovendo raccordarsi alla superficie di dente lasciata integra, non si può stravolgere completamente l’anatomia come invece si può fare una corona.
Quanto costa un intarsio dentale?
Il costo dell’intarsio varia in base a diversi fattori, ma è importante considerarlo come un investimento sulla durata e sulla conservazione del dente.
Fasce di prezzo e fattori che influenzano il costo
In generale, un intarsio può costare dai 300 ai 600 euro, ma ci sono studi che li propongono anche a costi superiori. Nella nostra clinica di Cuneo abbiamo scelto di mantenere un costo fisso di 490 euro per tutti gli intarsi, indipendentemente dal materiale utilizzato, ma prepariamo quasi solo intarsi in ceramica (disilicato di litio).
I fattori che influenzano il prezzo includono:
- Il materiale scelto (ceramica, composito)
- La complessità del caso
- Le tecnologie utilizzate (fresatura CAD/CAM vs tecniche tradizionali)
- Se viene prodotto in sede o in laboratorio esterno
Con l’aumento del costo dell’oro, un intarsio in questo materiale costerebbe oggi più di uno in ceramica, ma come detto non lo utilizziamo più per motivi estetici.
Valore dell’investimento nell’intarsio dentale
Considerando che un intarsio può durare tranquillamente 20 anni, il costo annuo risulta molto contenuto. Inoltre, evita interventi più invasivi e costosi come le corone o, nel caso di fratture, la perdita del dente con necessità di impianti. Nella nostra clinica garantiamo ogni intarsio per 5 anni: se dovessero verificarsi danni nel periodo di garanzia, l’intarsio viene rifatto gratuitamente.
Richiedici informazioni, chiama ora! Tel. 0171 619210Intarsio, Otturazione o Corona: come scegliere la soluzione giusta
Comprendere quando scegliere l’una o l’altra soluzione è fondamentale per il successo del trattamento.
Quando scegliere l’otturazione dentale
L’otturazione rimane la scelta ideale per:
- Cavità piccole e medie (fino al 50% della superficie masticante)
- Necessità di completare il lavoro in una sola seduta
- Budget limitato
- Denti con ottima igiene orale del paziente
Vantaggi: costo contenuto, una sola seduta, facilmente riparabile
Svantaggi: durata inferiore per cavità grandi, possibili contrazioni del materiale
Quando scegliere l’Intarsio Dentale
L’intarsio è preferibile quando:
- La cavità supera il 50% della superficie masticante
- Sono coinvolte una o più cuspidi
- Il dente è devitalizzato ma non scurito
- Si vuole la massima durata conservando dente sano
Vantaggi: durata superiore, anatomia perfetta, conservazione dente
Svantaggi: costo maggiore, due sedute, limiti estetici con denti scuri
Quando scegliere la Corona Dentale
La corona diventa necessaria quando:
- Il dente è molto compromesso (meno del 50% di struttura residua)
- Il dente è scurito e serve uniformità estetica
- Sono necessarie modifiche importanti di forma o posizione
- Il dente è in zona estetica critica
Come vedi i criteri di scelta sono parecchi ed ognuno ha i suoi pro e contro, ma tranquillo! La scelta non spetta mai al paziente, ma deve essere presa dal dentista in base alla situazione clinica, considerando quantità di dente residuo, colore, vitalità e posizione del dente.
Cura e manutenzione dell’intarsio dentale per una lunga durata
Un intarsio ben curato può durare decenni, ma richiede attenzioni specifiche per mantenere nel tempo le sue caratteristiche.
Igiene Quotidiana
I denti con intarsi si puliscono esattamente come gli altri denti. È fondamentale:
- Spazzolamento accurato almeno due volte al giorno
- Uso quotidiano del filo interdentale o scovolini
- Eventuale utilizzo di collutori specifici
La zona più delicata è il margine tra intarsio e dente dove può accumularsi placca batterica. Una pulizia scorretta in questa zona può portare a carie secondarie che comprometterebbero tutto il lavoro.
Controlli Periodici dal Dentista
È fondamentale recarsi regolarmente dal dentista per sedute di igiene e controlli. Durante questi appuntamenti possiamo:
- Intercettare precocemente eventuali carie secondarie
- Verificare l’integrità dell’intarsio
- Controllare che la cementazione sia ancora perfetta
- Rimuovere eventuale tartaro che si fosse accumulato vicino ai margini
Abitudini da Evitare per Proteggere l’Intarsio
Alcune abitudini possono compromettere la durata dell’intarsio:
- Masticare oggetti duri (ghiaccio, penne, noccioli)
- Usare i denti come “attrezzi” (aprire bottiglie, tagliare fili)
- Bruxismo non controllato (importante usare un bite notturno)
Durata Media dell’Intarsio e Fattori di Influenza
La durata di un intarsio è molto variabile, come per ogni lavoro in bocca. Mediamente un dentista spera che i propri lavori durino una ventina di anni, ma ci sono molti fattori che influenzano questa durata.
La bocca è come una macchina sottoposta a carichi meccanici che variano da persona a persona. Chi digrigna i denti li sollecita molto di più, chi mastica cibi molto duri o ha abitudini viziate (mangiarsi le unghie) può ridurre la durata dei restauri. Anche l’allineamento dei denti influisce: denti mal posizionati creano rapporti di contatto che predispongono alle fratture.
C’è infine un discorso di “chilometraggio”: come una macchina può durare 50.000 km o 300.000 km senza problemi, anche in bocca la durata è variabile e difficilmente prevedibile. Ma un minimo i lavori devono durare! Per questo motivo uno studio serio deve sempre fornire garanzie minime sui propri lavori, come facciamo noi da sempre nella nostra clinica di Cuneo.
A Cuneo c’è una Clinica che sa fare le scelte più giuste per il tuo Sorriso!
L’intarsio dentale rappresenta la perfetta sintesi tra conservazione e funzionalità. È la dimostrazione di come l’odontoiatria moderna riesca a trovare soluzioni su misura per ogni situazione, evitando sia l’inadeguatezza dell’otturazione troppo grande sia l’eccessiva invasività della corona, quando necessario.
Se hai un dente compromesso ma vuoi preservare il più possibile la tua struttura dentale naturale, l’intarsio potrebbe essere la soluzione ideale.
Non tutti i dentisti propongono questa alternativa, spesso per mancanza di esperienza o per preferire soluzioni più semplici. Nella nostra clinica di Cuneo l’intarsio fa parte della routine quotidiana. Con le nostre tecnologie digitali e l’esperienza del nostro team, possiamo garantirti un risultato che durerà negli anni, conservando la salute del tuo dente.
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