Ceramica integrale e restauri estetici: l’incredibile verità!

Ceramica integrale e restauri estetici: l’incredibile verità!

Forse ti sarà capitato di vedere nella bocca di qualche tuo famigliare degli aloni grigi tutt’altro che naturali… o forse peggio li vedi nella tua bocca! Magari il dentista ti ha cementato una corona in ceramica e dopo qualche tempo è comparso il famigerato bordino scuro!

Beh…. Ti svelo una semplice verità:

Il restauro più bello è quello che non si vede!

Negli ultimi anni in odontoiatria ci sono state rivoluzioni incredibili. Tecnologie impensabili fino a qualche anno fa e semplificazioni che hanno migliorato lo standard delle cure di ogni dentista! Ma quella che preferisco è forse anche quella meno diffusa:

L’ABOLIZIONE DEL METALLO!

Sì perché anche se i restauri in oro avevano una precisione probabilmente ineguagliabile e le otturazioni grigie potevano durare anche 30 o 40 anni non me ne frega nulla. Non voglio sentire ragioni mi spiace!

La la la la la!

Se qualcuno vuole convincermi che nel 2018 ci sia ancora uno spazio per il metallo nelle bocche di pazienti io non ascolto!

I denti io li voglio bianchi perché la natura li ha fatti così! Bianchi, luminosi, traslucenti, pieni di sfumature, caratterizzazioni, fluorescenze e chi più ne ha più ne metta!

Intendiamoci: non è che i nuovi materiali estetici abbiano prestazioni funzionali inferiori ai materiali metallici eh? Se utilizzati in maniera corretta riescono a simulare in tutto e per tutto le caratteristiche fisiche, meccaniche ed estetiche dei denti naturali… e questo lo fanno molto di più dei metalli!

Ma anche se ai congressi ormai si parla solamente di soluzioni riabilitative prive di metallo (sono appena tornato da New York dove ho presenziato al congresso mondiale della più importante ditta di impianti al mondo e non ho sentito una sola relazione in cui si parlasse di metallo!), nella pratica clinica le cose stanno diversamente!!!

CAVOLO… TI HO GIA’ SVELATO L’INCREDIBILE VERITA’! 

Riflettevo col mio socio Federico che durante le visite da 13 anni a questa parte avrò visto qualche otturazione bianca, la maggior parte delle quali, forse perché fatte da qualche annetto, poco curate come anatomia, precisione, colore e integrità del sigillo marginale. Stop. Se dicessi di aver visto più di 100 denti in ceramica integrale direi una bugia. Altrettanto per quanto riguarda i restauri adesivi parziali, gli intarsi, che siano in ceramica integrale o in composito.

ASSOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE.

Compreresti oggi un bel televisore col tubo catodico profondo mezzo metro?! Eppure quasi tutti i pazienti accettano riabilitazioni supportate da metalli che appartengono alla cultura di 20 anni fa!!

Il discorso è che alla base dell’utilizzo delle ceramica integrale (cioè senza metallo) e dei compositi (ossia i materiali da otturazione bianchi) c’è una filosofia che ha lentamente rivoluzionato l’odontoiatria a partire dagli studi del 1955 di Buonocore, per arrivare a quelli del 1982 di Nakabayashi: l’odontoiatria adesiva.

Se prima ci si basava solamente sulla ritenzione meccanica per tenere in sede corone e otturazioni metalliche, negli ultimi 30 anni l’adesione chimica alle strutture dentali è diventata sempre più efficiente e questo ha permesso di utilizzare e studiare materiali estetici sempre più belli che possano essere letteralmente incollati alle strutture dentali, aderendovi in maniera che a volte nemmeno l’occhio più allenato riesce a distinguere un dente vero da uno ricostruito.

 

Dai, sii sincero, tu capisci che questi sono denti finti?

Ceramica integrale: faccette in ceramica

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Il vantaggio più grande dell’approccio adesivo è la possibilità di conservare molto più dente sano, perché non è necessario scavare dei pozzi di ritenzione per incastonare un pezzo di metallo nei denti. Questo vuol dire che ammesso e non concesso che al giorno d’oggi una otturazione bianca duri ancora effettivamente meno di una “piombatura”, il buco che devo fare nel dente per una otturazione bianca è 2-3 volte più piccolo che per una otturazione grigia. Per cui anche se durasse la metà del tempo, dopo 2-3 rifacimenti avrei ancora più dente sano che non ricorrendo a una otturazione grigia fin da subito.

A volte vedo ragazzi giovani o 40enni che hanno in bocca un cimitero di metallo tale da rischiare di far suonare il metal detector negli aereoporti ma che mi dicono “sì sono brutte ma sa quanto tempo fa me le hanno fatte?”

E io penso: “ma chi se ne frega da quanto sono in bocca?! Punto primo sono orrende, punto secondo, il buco fatto per mettere quel pezzo di metallo è una caverna inaccettabile che ha deturpato i denti a livello biologico ed estetico.

Ma se in passato il dentista poteva essere giustificato dalle incertezze sulla durata dei materiali bianchi, al giorno d’oggi ficcare del metallo in bocca è per me inaccettabile. I dentisti cresciuti col metallo possono mostrare tutte la letteratura scientifica che vogliono (ma tanto ad oggi l’evidenza della superiorità dei restauri metallici non esiste più, tant’è vero che a qualunque congresso non vengono nemmeno più citati), ma oggi l’odontoiatria prevede restauri parziali adesivi in ceramica integrale o in composito. E quando proprio si deve ricorrere ad altri materiali, come nel caso delle protesi su impianti o per mascherare denti resi scuri da vecchie ricostruzioni, si utilizza lo zirconio (o meglio l’ossido di zirconio, detto zirconia), un materiale bianco che offre comunque colorazioni in tinta coi denti e che garantisce la possibilità di mimetizzare i restauri in maniera eccellente. E se proprio serve inserire dei perni all’interno dei denti, si utilizzano quelli in fibra di vetro o di quarzo, che sono trasparenti o bianchi!
 

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Al giorno d’oggi non è più giustificabile né rimpicciolire drasticamente i denti né cementare pernacci di metallo che alla lunga spaccano le radici per l’effetto cuneo che esercitano sulle strutture dentali. I cementi che si usano sono adesivi. E i materiali che usiamo si basano sull’adesione.

Questo comporta che venga utilizzata la diga di gomma, il foglio di lattice che abbiamo imparato a conoscere, che massimizza l’”incollaggio” dei nuovi materiali estetici, che devono essere usati in campo asciutto!

Se nelle mani di qualche collega i materiali bianchi non funzionano questo è dovuto al fatto che non usa la diga. E questo è inaccettabile come ho spiegato in un altro articolo del blog.

Se anche trovassi il dentista che ti vuole convincere che se ti restaura un dente con materiali metallici o con corone complete rimpicciolendo denti sani il lavoro durerà di più per prima cosa diffida, perché non è assolutamente vero, e per seconda cosa pensa a questa foto che ti mostra come passa la luce attraverso delle faccette in ceramica o delle corone in ceramica integrale…

Ceramica integrale - Faccette su modello

Ok, penso di essere stato chiaro. I materiali metallici lasciamoli ai fabbri o al più mettiamoli in cassaforte in questi tempi di crisi economica come beni rifugio…In bocca usiamo solo la ceramica integrale e i materiali adesivi metal free!!!

 

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Stefano

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