Estrazione denti del giudizio a Cuneo, Mondovì, Saluzzo e Bra

Estrazione denti del giudizio

Cuneo, Mondovì, Saluzzo e Bra

 

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Perché abbiamo ancora i denti del giudizio?

Eh sì, te lo sei chiesto almeno una volta davanti allo specchio con la guancia gonfia: “Ma perché cavolo abbiamo ancora i denti del giudizio?” Te lo dico subito: sono un ricordo del nostro passato da masticatori seriali. Quando la dieta era a base di radici, carne cruda e roba dura, quei denti servivano eccome. Oggi invece? Non ci stanno nemmeno più in bocca.

La mandibola dell’uomo moderno è diventata più piccola, ma quei quattro “simpatici” denti in fondo continuano a formarsi. Non a tutti, eh. Alcune popolazioni – tipo gli svedesi – spesso manco li sviluppano. Lì si mangia morbido da generazioni e l’evoluzione ha fatto il suo lavoro. Noi invece, poveri caucasici, ci ritroviamo spesso con denti del giudizio mezzi incastrati, spuntati storti o proprio sepolti nell’osso. Come dire: non abbastanza primitivi per usarli, non abbastanza evoluti per non averli.

Risultato? Per noi il dente del giudizio è tipo una mina vagante. Spunta quando vuole, spesso male, e porta con sé una serie di rogne. Ma tranquillo, ci arriviamo.

“Il prezzo della nostra evoluzione è stato un piccolo intoppo con la possibilità che i denti del giudizio riescano ad erompere in maniera corretta, con tutti i problemi che questo comporta.”

Quando iniziano i guai: i sintomi più comuni

Il problema vero comincia quando ‘sto benedetto dente del giudizio decide di farsi vivo. E non lo fa in silenzio. No, arriva come una rockstar: gonfiore, dolore e fastidio ogni volta che mastichi o tocchi la zona con la lingua. In certi casi dura solo qualche giorno, giusto il tempo di maledire l’evoluzione e tornare a sorridere. Ma quando si mette male, si mette male sul serio.

Il dolore può diventare così forte da renderti difficile perfino aprire la bocca. Ti senti tirato, contratto, hai quei linfonodi sotto la mandibola che sembrano palline da ping pong e fanno male solo a sfiorarli. La gengiva intorno al dente si gonfia, si infiamma, magari si infetta pure. E tu lì, a fare impacchi caldi e a ingoiare antidolorifici sperando che passi da solo.

Il problema? Quasi mai passa da solo. Perché spesso il dente non riesce a spuntare del tutto: resta mezzo incastrato sotto la gengiva, in una posizione che manco lo spazzolino riesce a raggiungere. E lì dentro, ovviamente, si crea l’ambiente ideale per batteri e infiammazioni.

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Ma allora vanno tolti sempre? Spoiler: no

Eh no, frena un attimo. Non è che ogni dente del giudizio è da condannare a morte, eh. Non tutti fanno casino. Alcuni, addirittura, vivono una vita tranquilla, senza dare fastidio a nessuno. Se il dente riesce a uscire bene, diritto, in posizione, e non crea problemi… beh, allora puoi anche lasciarlo lì dove sta. Non serve fare il Rambo.

Il vero problema nasce quando il dente sbuca storto, oppure rimane semi-incluso, cioè mezzo fuori e mezzo sotto la gengiva. In quel caso, come ti dicevo prima, si apre un mondo di guai: infiammazioni, infezioni, carie impossibili da curare, dolori che vanno e vengono. A quel punto sì, meglio toglierlo e via.

E occhio che se il dente cresce inclinato verso il secondo molare, può rovinare pure lui! Carie, riassorbimenti, roba seria. In casi estremi finisce che ti tocca togliere sia il dente del giudizio che il settimo. Come dire: ti porti via il pacchetto completo.

Ma se resta tutto sotto l’osso e non comunica con la bocca, oppure se esce bene e non rompe le scatole, lascialo dov’è. Non ha senso toglierlo per sport.

Insomma: non è “hai un dente del giudizio = lo togli”, è “hai un dente del giudizio che ti rovina la vita = ci pensiamo”.

Meglio prevenire? Attenzione alle false convinzioni

“Eh ma da quando mi stanno spuntando i denti del giudizio i denti davanti si sono accavallati!” Quante volte l’hai sentita sta frase? Magari l’hai detta pure tu. Ma sai qual è la verità? È una leggenda metropolitana. Uno di quei miti duri a morire, tipo che se ti metti il cappello in casa diventi calvo.

La scienza ha detto no. Le ricerche fatte negli anni non hanno trovato nessuna prova che collega l’accavallamento degli incisivi ai denti del giudizio. Hanno provato a toglierli prima, dopo, solo da un lato… niente. I denti davanti si accavallano lo stesso. Punto.

Sai perché succede davvero? C’è chi dice che i denti tendono a spingersi in avanti da soli per tutta la vita. C’è chi parla di un’ultima “spinta” della mandibola intorno ai 18 anni. C’è chi ci capisce qualcosa e chi no. Ma una cosa è chiara: non è colpa del dente del giudizio.

E poi scusa, ma davvero pensi che un dentino là in fondo riesca a spingere sette denti davanti a sé? Dai. È più probabile che scavi nell’osso verso l’angolo della mandibola, piuttosto che spostare tutto il resto.

Morale: togliere i denti del giudizio “per prevenzione” non ha senso, soprattutto se sono ancora in fase iniziale o addirittura solo dei germi. E togliere quattro denti sani solo per paura dell’accavallamento… no, grazie.

Come funziona l’estrazione: paura immotivata

Lo so, solo a sentir parlare di estrazione ti viene l’ansia. Ma ti dico una cosa chiara e tonda: non è quel dramma che immagini. Certo, non è una passeggiata al parco, ma nemmeno una tortura medievale. E se ti affidi a chi lo fa ogni giorno, la differenza si sente eccome.

Ti spiego: con le tecniche giuste e le mani esperte, in pochi minuti si può estrarre anche il dente del giudizio più complicato. Sì, anche quello incastrato, nascosto, storto. E sai qual è la cosa che lascia tutti a bocca aperta (letteralmente)? Il decorso post-operatorio può essere una passeggiata. Magari gonfi un po’, magari senti un leggero fastidio… ma nulla che un buon antinfiammatorio non possa gestire.

E se proprio sei un tipo ansioso, oggi puoi anche fare tutto in sedazione cosciente. Ti siedi, ti rilassi, e in dieci minuti tutto finito. Non senti niente, non ricordi niente, e il dente è fuori. Roba che manco al cinema.

Vuoi un consiglio da amico? Se ti serve una mano da chi queste cose le fa ogni giorno, dai un’occhiata qui: dentista a Cuneo. Nella nostra clinica trovi un team che sa davvero come mettere a proprio agio anche i più fifoni.

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Antibiotici? Narcosi? Meglio di no

Qui tocchiamo un tasto dolente. Perché troppo spesso, appena c’è un’infiammazione al dente del giudizio, la prima cosa che ti rifilano è un antibiotico. Ma davvero serve sempre? Spoiler: no. Anzi, il più delle volte sarebbe meglio evitarli.

Gli antibiotici non sono caramelle. Usarli quando non servono è pericoloso. E non lo dico io, lo dice l’AIFA: circa il 10% delle reazioni avverse ai farmaci sono colpa loro. E dal 2002 al 2009 sono stati registrati quasi 9000 casi seri, con anche 118 decessi. Ti rendi conto? Tutto questo per un’infiammazione che magari si risolveva solo togliendo il dente.

E poi c’è chi per quattro denti del giudizio si fa operare in anastesia totale. Cioè… farsi ricoverare e addormentare (con tutti i rischi che questo comporta) per una roba che dura pochi minuti? Dai, non esageriamo. La narcosi è un intervento medico serio, con rischi veri. Va usata solo quando davvero non c’è alternativa.

Meglio la sedazione cosciente, se proprio non vuoi vedere né sentire niente. È sicura, rapida e soprattutto non ti lascia strascichi.

Il punto è questo: se il problema è il dente, togli il dente. Non tamponare con antibiotici a caso. E non cercare chi ti opera in anestesia generale se non è strettamente necessario. Il gioco non vale il rischio.

L’Associazione Italiana del Farmaco (AIFA) ci informa che gli antibiotici sono responsabili del 10% delle reazioni avverse ai farmaci che vengono registrate e che dal 2002 al 2009 si sono contate quasi 9000 reazioni avverse, compresi 118 decessi (1,3% delle reazioni avverse registrate)!!!
Leggi l’approfondimento: http://www.corriere.it/Media/pdf/Farmacovigilanza-le-reazioni-avverse-agli-antibiotici.pdf

Un ultimo consiglio da chi ne ha viste tante

Te lo dico proprio come lo direi a un amico al bar: non farti prendere dal panico, ma nemmeno dall’indifferenza. I denti del giudizio possono essere degli angioletti o dei piccoli mostri. Capire con chi hai a che fare è il primo passo.

In dieci anni di chiacchiere con pazienti ne ho viste di tutti i colori. C’è chi si è fatto togliere tutti e quattro i denti in narcosi, perché “così non sento niente”. Ma davvero ti serve addormentarti completamente per una cosa che, fatta bene, in dieci minuti è finita? Dai. Se sei uno che si spaventa, la sedazione cosciente è la migliore soluzione al tuo problema. E non ti ricorderai nemmeno di esserci stato dal dentista.

Non tutti i denti del giudizio sono da togliere, non tutti sono da tenere. Serve valutare, guardare bene le radiografie, parlare con qualcuno che ci capisce. Non col cugino, non su TikTok. Col dentista, quello vero e soprattutto con un dentista che si occupa regolarmente di estrazioni di denti inclusi. 

E soprattutto, ricordati questo: evita le soluzioni drastiche per problemi gestibili. Niente antibiotici a caso, niente anestesie inutili. Solo quello che serve, fatto bene, da chi lo fa ogni giorno. E vedrai che pure il dente più testardo finirà col cedere senza fare troppo il figo.


    Le recensioni dei nostri pazienti
    • Mi sono affidata alla Clinica Salzano e Tirone più di un anno fa e sono davvero soddisfatta Equipe davvero ottima professionalmente e tutto il personale disponibile e gentile .La consiglio... Leggi di più

      Antonella Ilardi
      19 Giugno 2025
    • Come sempre un trattamento super. Un grazie particolare alla dottoressa Acosta

      Isa Vassallo
      19 Giugno 2025
    • Grazie a tutto lo staff Grazie al dottor Tirone per la professionalità e nonostante il problema alle gengive è riuscito a risolvere il problema egregiamente, grazie anche a tutti i giovani... Leggi di più

      Maria Teresa
      16 Giugno 2025
    • Sensibilità, professionalità, disponibilità. Sia verso gli adulti, che verso i bambini, verso i quali hanno una particolare sensibilità. 10 stelle, non 5.

      Michele Tiano
      14 Giugno 2025
    • Sono in cura presso lo studio dal 2017 sono soddisfatta delle cure fatte e del personale.

      Claudia Giraudo
      14 Giugno 2025
    • Sono paziente da anni mi trovo sempre bene è a mio agio. Grazie allo staff!!!

      Marco Giordanengo
      14 Giugno 2025