P.S.
Erano dieci anni che chiedevo al mio dentista di procedere con gli impianti. La risposta era sempre la medesima: “Manca l’osso. L’unica possibilità è innesto con prelievo dalla cresta iliaca ma non te lo consiglio”. Di fronte a tale previsione l’unico pensiero è stato “Ma anche no!”. Quasi rassegnata mi rivolgo allo studio platinato: 250 € per la visita e ….. “manca l’osso. Però le posso fare impianti sull’arcata superiore”. Familiare studente di medicina al San Raffaele mi propone di recarmi presso di loro. Gli odontoiatri del San Raffaele si dichiarano disponibilissimi ma, vista la distanza tra Cuneo e Milano, gli dicono “Mandala da Salzano e Tirone. Tirone è un chirurgo eccezionale”. Visita, e one beam, piano di intervento. SENZA PRELIVO DA CRESTA ILIACA. E’ il 2017. Il familiare insiste con telefonate settimanali. Ritorno dal mio dentista: del resto era trent’anni che lo frequentavo. Mi ribadisce l’iniziale diagnosi. Dubbi e terrore. Finalmente all’inizio dell’estate , minacciata anche dal familiare ormai medico, mi decido. Nuova visita, controlli e firmo il piano di cura da Salzano e Tirone. Il 3 agosto 2018 intervento su arcata inferiore. Mi considero la regina dei paurosi: il fastidio maggiore è stato di dover mangiare pappette per una settimana ed un po’ di colore cangiante tra il giallo e blu sul viso per una settimana. Nei mesi seguenti ad ogni piccolo fastidio venivo scrupolosamente controllata con preavviso di poche ore. Un piccolo rimprovero al dottor Tirone che si limita a dire “non sentirà alcun dolore”. Verissimo ma deve spiegarlo meglio: non si prova veramente nessun dolore. A novembre procedo, più tranquilla, con gli impianti su arcata superiore. Visite, controlli e, a marzo del 2019, sono una persona nuova. Si sa che la fortuna è cieca e la sfiga ci vede benissimo. All’ennesimo controllo si evidenzia la mancata osteointegrazione di un impianto dell’arcata superiore. Si tenga conto che, a livello nazionale, l’imprevisto riguarda il 2% dei casi e presso lo studio Salzano e Tirone 1’1,5%. Immediato intervento ed oggi, 27 novembre 2019, tutto risolto!. Considerazione sui costi: essendo di formazione economico/ finanziaria ho tormentato tutti i conoscenti per poter comparare l’impatto economico. Non sono certamente i più costosi. Inserendo il range “qualità/prezzo” non vi è storia: sono il meglio. Grazie a tutti: alle ragazze del front desk, ai radiologi ed agli igienisti, alle assistenti (in particolare Giada e Roberta), ai giovani Colleghi dei due titolari, al dottor Salzano che mi ha fatto la prima visita, al dottor Tirone che, con la crosta sul cuore, ha eseguito gli interventi, alla presenza del familiare medico, con straordinaria maestria, agli odontotecnici e, last but not least, al dottor Molineris anestesista.