Ortodonzia Cuneo
“Quando dovrò portare mio figlio dal dentista?”
Questo è uno dei dubbi che hanno molti genitori: quando è davvero il momento giusto per agire? Come faccio a capire se mio figlio ha bisogno dell’apparecchio?
I controlli dal pediatra sono scontati e tutti sanno come portarli avanti ma quelli dal dentista no, bisogna sapere quando farlo e, soprattutto, farlo. Il rischio è che il dubbio porti alla procrastinazione e questa a gravi problemi che diventano ogni giorno più complessi da risolvere.
Non mi occupo direttamente di ortodonzia ma da sempre discuto collegialmente ogni caso con i nostri ortodontisti. Dopo anni di esperienza in ortodonzia, posso dirti che la maggior parte dei genitori arriva da noi quando ormai alcuni problemi si sono già consolidati. Non per cattiva volontà, ma semplicemente perché nessuno gli aveva mai spiegato che molte malocclusioni possono essere prevenute o corrette molto più facilmente se intercettate per tempo.
L’ortodonzia moderna non è più quella di una volta. Non parliamo solo di “raddrizzare i denti storti” ma di un approccio scientifico che può letteralmente guidare la crescita delle ossa del viso, migliorare la respirazione, facilitare la masticazione e naturalmente regalare un sorriso che durerà tutta la vita.
Che cos’è l’ortodonzia
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di prevenire, diagnosticare e trattare le malocclusioni e le malposizioni dentarie. Ma questa definizione tecnica non rende giustizia alla complessità di questa disciplina.
Quando parliamo di ortodonzia moderna, parliamo di una scienza che studia l’armonia del viso nel suo insieme. Non ci limitiamo a guardare i denti: valutiamo come questi si integrano con le labbra, il naso, il mento, come influenzano la respirazione e persino la postura.
La differenza fondamentale tra ortodonzia e odontoiatria generale sta nell’approccio temporale. Mentre il dentista si occupa principalmente di risolvere problemi esistenti, l’ortodontista lavora per prevenire e guidare lo sviluppo, intervenendo spesso quando i problemi non si sono ancora manifestati completamente.
Nel nostro studio di Cuneo, il dott. Gabriele Salvo e la dott.ssa Laura Semprini, entrambi con Master in Scienze Ortodontiche conseguiti all’Università di Ferrara, si occupano di casi che vanno dai bambini di 3 anni fino agli adulti. Entrambi partecipano regolarmente a corsi di perfezionamento per rimanere sempre aggiornati sulle ultime tecniche ortodontiche innovative.
Perché è importante sottolineare questo? Perché non tutti i dentisti hanno una formazione specifica in ortodonzia, e quando si tratta della crescita di tuo figlio, l’esperienza e la formazione specifica fanno la differenza tra un risultato eccellente e uno mediocre.
Richiedici informazioni, chiama ora! Tel. 0171 619210A cosa serve l’ortodonzia
Molti genitori pensano ancora che l’ortodonzia sia solo una questione estetica, qualcosa di “opzionale” che si può rimandare. Questa convinzione può essere molto costosa in termini di salute e benessere futuro.
I denti storti o mal posizionati creano una serie di problemi che vanno ben oltre l’estetica. Dal punto di vista funzionale, possono causare difficoltà nella masticazione, con conseguente sovraccarico dell’apparato digerente. La pronuncia può risultare compromessa, soprattutto per alcuni suoni specifici come “s” e “z”.
L’igiene orale diventa più complessa quando i denti sono affollati o mal posizionati. Le zone difficili da raggiungere con spazzolino e filo interdentale diventano ricettacolo di placca batterica, aumentando significativamente il rischio di carie e malattie gengivali.
Ma forse l’aspetto più sottovalutato riguarda la respirazione. Un palato stretto può causare respirazione orale, russamento, apnee notturne che influiscono sulla qualità del sonno e quindi sul rendimento scolastico e sulla crescita del bambino (www.ncbi.nlm.nih.gov). Non è raro che bambini con difficoltà di concentrazione a scuola abbiano in realtà problemi ortodontici non diagnosticati.
Dal punto di vista psicologico, l’impatto di un sorriso disarmonico può essere devastante, soprattutto durante l’adolescenza. Quanti ragazzi evitano di sorridere nelle foto? Quanti si coprono la bocca quando ridono? L’ortodonzia, in questi casi, non migliora solo i denti ma restituisce fiducia e spontaneità.
Tipi di trattamenti ortodontici disponibili
La scelta del tipo di apparecchio dipende da molti fattori: l’età del paziente, il tipo di malocclusione, la collaborazione prevista e le aspettative estetiche della famiglia.
Gli apparecchi miofunzionali e funzionali
Rappresentano spesso la prima linea di intervento nei bambini. Questi dispositivi sfruttano e rieducano l’attività muscolare per guidare la crescita delle ossa mascellari. Sono particolarmente efficaci tra i 6 e i 10 anni, quando la crescita è più attiva e modellabile.
Gli apparecchi ortopedici
Agiscono direttamente sulla crescita scheletrica. Possono espandere il palato, avanzare o retrarre i mascellari, correggere asimmetrie. Rappresentano una delle opportunità più preziose dell’ortodonzia pediatrica: la possibilità di correggere problemi scheletrici che altrimenti, in età adulta, richiederebbero interventi chirurgici.
Il tradizionale apparecchio fisso
Rimane ancora oggi il sistema più preciso e versatile per l’allineamento dentale. I moderni brackets sono molto più confortevoli e estetici rispetto al passato, e la precisione che garantiscono è insuperabile per la maggior parte delle malocclusioni complesse.
L’ortodonzia trasparente
Con allineatori ha rivoluzionato l’approccio estetico al trattamento ortodontico. Oggi la utilizziamo anche negli adolescenti, non solo negli adulti. Tuttavia, la sua efficacia dipende fondamentalmente dalla collaborazione: se gli allineatori non vengono portati per almeno 20-22 ore al giorno, il trattamento semplicemente non funziona (www.cochranelibrary.com).
La scelta tra un sistema e l’altro non è mai casuale ma sempre basata su una valutazione approfondita del caso specifico e delle caratteristiche del paziente.
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Le principali malocclusioni che trattiamo
Ogni bocca racconta una storia diversa, ma negli anni abbiamo imparato a riconoscere i pattern più comuni che richiedono il nostro intervento.
La terza classe scheletrica è una delle situazioni più complesse: il bambino presenta una mandibola troppo avanzata rispetto al mascellare superiore, creando un aspetto del profilo “concavo” e spesso difficoltà masticatorie. Questa condizione ha spesso una componente genetica importante e richiede un intervento precoce per modificare la crescita delle ossa (www.aaoinfo.org).
Il deep bite o seconda classe è caratterizzato da un morso troppo profondo, dove i denti superiori coprono eccessivamente quelli inferiori, spesso associato a una mandibola retrusa. Questo può causare usura anomala dei denti e problemi all’articolazione temporo-mandibolare.
Il morso crociato si presenta quando alcuni denti superiori chiudono all’interno di quelli inferiori invece che all’esterno. Può essere monolaterale o bilaterale e spesso causa asimmetrie facciali se non corretto tempestivamente.
Il morso aperto è una condizione in cui i denti anteriori non si toccano quando la bocca è chiusa, creando uno spazio aperto. Spesso è causato da abitudini viziate come succhiamento del pollice o uso prolungato del ciuccio, e può compromettere gravemente la funzione masticatoria e la pronuncia (www.aapd.org).
Quando è necessario un trattamento ortodontico
Riconoscere i segnali che indicano la necessità di una valutazione ortodontica può fare la differenza tra un trattamento semplice e uno complesso.
Nei bambini piccoli, alcuni segnali dovrebbero far suonare un campanello d’allarme: respirazione prevalentemente orale, russamento durante il sonno, difficoltà nella pronuncia di alcuni suoni, abitudine a succhiare il pollice oltre i 3 anni, perdita precoce o tardiva dei denti da latte.
Quando iniziano a spuntare i denti permanenti, intorno ai 6 anni, è importante osservare:
- se c’è sufficiente spazio per tutti i denti
- se gli incisivi centrali superiori sporgono eccessivamente
- se i denti inferiori chiudono davanti a quelli superiori
- se il morso è troppo profondo
- se alcuni denti non si toccano quando la bocca è chiusa.
La prima visita dal dentista dovrebbe avvenire intorno ai 3 anni (www.aapd.org), non necessariamente per iniziare un trattamento, ma per valutare lo sviluppo e intercettare precocemente eventuali problemi. A questa età possiamo già identificare abitudini viziate, valutare lo sviluppo del palato, educare il bambino e i genitori. Inoltre è importante valutare se ci sono carie e creare confidenza per il bambino con la figura del dentista.
La fase intercettiva vera e propria inizia generalmente intorno ai 6-7 anni e può durare fino al completamento del cambio dei denti. È in questo periodo che possiamo ottenere i risultati più spettacolari con il minor sforzo, perché stiamo letteralmente guidando la crescita naturale.
Dopo il completamento del cambio dei denti, se necessario, inizia la seconda fase del trattamento ortodontico: l’allineamento dei denti permanenti. Questa fase ha finalità prevalentemente estetiche e di perfezionamento della masticazione, con una durata che varia da 1 a 3 anni a seconda della complessità del caso.
Negli adulti, i segnali sono spesso più evidenti: denti visibilmente storti, difficoltà masticatorie, dolori all’articolazione temporo-mandibolare, usura anomala dei denti, o semplicemente l’insoddisfazione per il proprio sorriso.
Richiedici informazioni, chiama ora! Tel. 0171 619210Come funziona il trattamento ortodontico
Ogni trattamento ortodontico inizia con uno studio del caso approfondito. Non si tratta di una semplice visita, ma di una valutazione completa che comprende radiografie specifiche, impronte digitali realizzate con scanner di ultima generazione, fotografie del viso e del sorriso, analisi funzionale della masticazione.
Questo approccio meticoloso è fondamentale perché ogni caso è unico. Non stiamo parlando di “spostare due mensole in casa” – stiamo lavorando sui denti di tuo figlio, sulla sua crescita, sul suo futuro sorriso: ogni dettaglio deve essere pianificato, ogni movimento dentale deve essere predeterminato.
Solo dopo questo studio approfondito possiamo fornire un preventivo accurato e una stima realistica dei tempi di trattamento.
Il piano di trattamento viene sempre discusso in dettaglio con i genitori (per i bambini) o con il paziente (per gli adulti), spiegando le varie fasi, i tempi previsti, i risultati attesi e i possibili inconvenienti.
La durata del trattamento varia enormemente a seconda del caso. Un semplice allineamento può richiedere 12-18 mesi, mentre correzioni più complesse possono arrivare a 24-36 mesi (www.aaoinfo.org). Nel caso di trattamenti in due fasi (intercettiva + allineamento), i tempi si allungano naturalmente, ma i risultati sono spesso superiori rispetto a trattamenti iniziati tardivamente.
Durante tutto il percorso, i controlli sono programmati generalmente ogni 4-6 settimane per monitorare i progressi e apportare le modifiche necessarie. È importante che i pazienti rispettino questi appuntamenti: un controllo saltato può allungare significativamente i tempi di trattamento.
Vantaggi dell’ortodonzia moderna
L’ortodonzia di oggi ha poco in comune con quella di 20-30 anni fa. Le tecnologie moderne hanno rivoluzionato sia la diagnosi che il trattamento, migliorando drasticamente il comfort e l’estetica.
L’utilizzo di scanner digitali ha eliminato le scomode impronte con le paste, sostituendole con una scansione rapida e precisa. I software di simulazione permettono di vedere il risultato finale prima ancora di iniziare, aiutando paziente e ortodontista a condividere gli obiettivi.
I materiali sono diventati più biocompatibili e confortevoli. I fili ortodontici moderni esercitano forze più leggere e costanti, riducendo il fastidio e accelerando i movimenti dentali. I brackets sono più piccoli e levigati, causano meno irritazioni alle labbra e alle guance.
Per i più piccoli, sono disponibili apparecchi colorati personalizzabili che trasformano l’ortodonzia da “castigo” a momento di espressione della propria personalità. Per gli adolescenti e gli adulti, le opzioni estetiche come brackets trasparenti o ortodonzia linguale permettono di mantenere un aspetto naturale durante tutto il trattamento.
Anche i tempi si sono ridotti. Tecniche come la corticotomia o l’uso di dispositivi vibratori possono accelerare i movimenti dentali in casi selezionati (www.ncbi.nlm.nih.gov). L’ortodonzia digitale permette una pianificazione più precisa che si traduce in trattamenti più efficaci.
Costi e possibilità di finanziamento
La domanda sui costi è sempre delicata, ma è giusto affrontarla con trasparenza. A differenza di altre cure odontoiatriche, per l’ortodonzia è impossibile fornire un preventivo standardizzato senza aver eseguito uno studio del caso approfondito. Ogni bocca è diversa, ogni crescita è diversa, ogni obiettivo richiede un approccio specifico.
Quello che possiamo dire è che, nonostante la nostra clinica sia riconosciuta come centro di eccellenza con standard qualitativi molto elevati, abbiamo sempre scelto di mantenere contenuti i prezzi per le cure pediatriche. Crediamo che ogni bambino meriti un sorriso perfetto, indipendentemente dalle possibilità economiche della famiglia.
Per le famiglie numerose, abbiamo attivato un’iniziativa sociale specifica. Come padre di quattro figli, il dott. Tirone comprende perfettamente le difficoltà economiche che una famiglia può affrontare quando si tratta di cure ortodontiche per più figli. È per questo che offriamo sconti incrementali:
- 15% di sconto per il secondo figlio
- 30% di sconto per il terzo figlio
- 40% di sconto per il quarto figlio
Offriamo diverse possibilità di rateizzazione personalizzate per rendere i trattamenti ortodontici accessibili a tutte le famiglie, perché sappiamo che investire nel sorriso di un figlio è uno dei regali più preziosi che un genitore possa fare.
Come scegliere il giusto specialista in ortodonzia
La scelta dell’ortodontista è fondamentale per il successo del trattamento. Non tutti i dentisti sono formati in ortodonzia, e questa distinzione è importante.
Un ortodontista qualificato dovrebbe aver completato una formazione specialistica post-laurea. Nel nostro studio, il dott. Gabriele Salvo e la dott.ssa Laura Semprini hanno entrambi conseguito il Master in Scienze Ortodontiche all’Università di Ferrara, una delle formazioni più prestigiose in Italia. Inoltre, partecipano regolarmente a corsi di aggiornamento e perfezionamento per rimanere sempre al passo con le ultime innovazioni.
È importante valutare l’esperienza del professionista, soprattutto nella tipologia di caso che vi riguarda. Un ortodontista che tratta prevalentemente bambini avrà un approccio diverso da uno specializzato in ortodonzia dell’adulto. La nostra esperienza spazia dai 3 anni all’età adulta, permettendoci di seguire i pazienti nel tempo con continuità.
La tecnologia disponibile nello studio è un altro fattore da considerare. Scanner digitali, software di simulazione, radiografie digitali non sono solo comfort aggiuntivi ma strumenti che migliorano la precisione diagnostica e la qualità del trattamento.
Non sottovalutate l’importanza del rapporto umano, soprattutto con i bambini. Un ortodontista deve saper comunicare efficacemente con i piccoli pazienti, rassicurarli, motivarli durante il percorso. La paura del dentista spesso nasce da esperienze negative durante l’infanzia.
Infine, chiedete sempre di vedere casi trattati simili al vostro. Un professionista serio e competente sarà felice di mostrarvi i risultati ottenuti in situazioni analoghe, naturalmente nel rispetto della privacy dei pazienti.
Il momento giusto è adesso
L’ortodonzia non è solo una questione di denti dritti. È salute, funzione, autostima, qualità della vita. È la capacità di masticare correttamente, di respirare bene, di parlare chiaramente, di sorridere spontaneamente.
Se tuo figlio ha 3 anni, è il momento perfetto per la prima valutazione ortodontica. Se è più grande e hai notato qualche irregolarità, ogni giorno che passa è un’opportunità persa per sfruttare la crescita naturale.
Se sei un adulto e hai sempre sognato un sorriso perfetto, sappi che le moderne tecniche ortodontiche offrono soluzioni estetiche e confortevoli anche per te.La cosa più importante è affidarsi a professionisti qualificati, con formazione specialistica e esperienza consolidata. L’ortodonzia fatta male non solo non risolve i problemi, ma può crearne di nuovi.
Prenota la tua visita ortodontica specialistica
La prima visita ortodontica è il primo passo verso un sorriso che durerà tutta la vita. Non rimandare: ogni giorno di crescita è un’opportunità unica che, una volta persa, non torna più.
Il futuro sorriso di tuo figlio inizia oggi. E noi siamo qui per guidarti in questo percorso con tutta la nostra esperienza e passione.
Prenota una visita presso la nostra clinica di Cuneo o presso un nostro Dental Point di Mondovì, Saluzzo o Bra