PATTI CHIARI E AMICIZIA LUNGA. LA SECONDA FASE DELLA VISITA DAL DENTISTA.
In sala, durante la visita presso la nostra clinica odontoiatrica, sarà sempre presente la segretaria che si occuperà del tuo caso e che diventerà il punto di riferimento per ogni comunicazione o richiesta che dovessi avere una volta iniziato il percorso di riabilitazione nella nostra clinica.
La segretaria, durante la visita, appunta tutto quello che viene detto e segna tutto quello che dovrà essere inserito in piano di cura, in modo da essere in grado entro 5 minuti di presentarti il tuo programma terapeutico, corredato da un preventivo preciso al centesimo.
Molti pazienti, alla fine della visita, ci chiedono se dovranno passare in un secondo momento a prendere il preventivo…
Mi sono sempre chiesto il perché di questa richiesta e le risposte che mi sono dato sono due.
Una possibilità è che, avendo sentito qualche altra campana, sia stata “venduta” loro una complessità per cui il piano di cura non può essere stilato prima di una attenta valutazione che richiederà uno studio del caso basato sulla rilevazione di impronte, foto, radiografie ulteriori, ecc.
Molti colleghi sembrano convinti che solo così una visita può definirsi seria e valorizzare la diagnosi, che è la cosa più difficile e che è il punto di massima espressione della competenza acquisita
in anni e anni di studi.
La realtà dei fatti è che chi lavora davvero e di casi complessi ne affronta a centinaia, non ha alcuna difficoltà ad impostare un piano di trattamento in pochi minuti senza dover studiare approfonditamente la situazione.
Capiterà una volta all’anno che trovo una situazione dove consiglio di iniziare ad affrontare una analisi della situazione di recuperabilità di alcuni denti o di necessità di terapie non certe o in cui mi riservo di rivalutare un caso dopo aver eseguito tac o altri accertamenti, magari legati ad una occlusione particolare, che non mi fa essere certo di come riusciremo a ridare una masticazione
funzionale a qualche paziente.
Ma il 99,9% dei casi è sempre riconducibile a situazioni che io e Federico riconosciamo velocemente e che riusciamo a incanalare in un percorso di riabilitazione che nella nostra clinica abbiamo standardizzato e protocollato.
So che alcuni colleghi, per i piani di cura protesici, rinviano la preparazione di un preventivo a dopo aver eseguito uno studio del caso che viene fatto pagare profumatamente e questa è una possibile spiegazione alla richiesta dei pazienti che si stupiscono di avere il preventivo subito.
La seconda possibilità, forse più probabile, è che ancora oggi molti dentisti, non avendo le idee chiare e trattando pochi pazienti ogni anno, navigano a vista e il paziente scopre quanto deve pagare poco per volta, come capita a volte con elettricisti e idraulici, che ci mettono una vita a venire a fare un lavoro e che ti dicono quanto fa (ed è sempre molto più di quanto potessi immaginare) a lavori finiti, quando non puoi più tornare indietro. 🤬🤬
Questo modo di lavorare viene portato avanti da molti dentisti che magari vanno orgogliosi del rapporto umano confidenziale e basato sulla fiducia che instaurano coi loro pazienti…
Convinti che siano tutti contenti e soddisfatti, poi, non si fanno problemi a cambiare continuamente i piani di cura in base alle sorprese o alle difficoltà comparse in corso d’opera, cambiando ovviamente anche il preventivo di spesa.
Peraltro questo modo di fare si associa spesso alla gestione famigliare del contante, coi pagamenti aumma aumma senza fattura, che nascono da questo grande rapporto confidenziale instaurato
coi pazienti…😏😏
Ecco, a questo proposito, lasciami fare subito chiarezza su una cosa.
Nella nostra clinica non esiste che si faccia un pagamento senza fattura!💶💶
Lasciando perdere lo sbrodolamento basato sull’onestà che abbiamo e che tutti dovrebbero avere e bla bla bla, il fatto è che, in una struttura di eccellenza, organizzata in maniera complessa come la nostra, i pagamenti in nero genererebbero un sacco di problematiche sia gestionali, sia per gli interessi dei pazienti stessi.
Senza volerti tediare su tutti gli aspetti gestionali, che spieghiamo ai colleghi che partecipano ai nostri corsi di management odontoiatrico, il fatto di pagare con fattura garantisce anche a te
dei vantaggi.
Innanzitutto la tua cartella clinica e le foto della tua bocca resteranno sempre a disposizione e non dovranno essere cancellate con mille mezzucci assurdi, basati nel migliore dei casi sull’archiviazione in pennine usb o, nel peggiore, su cartelle cartacee archiviate in garage o sotto le piastrelle…
Questo quando non vengono proprio cancellate appena finito un piano di cura!🤦🤦
In questa maniera, ricordarsi cosa è stato fatto nella tua bocca dopo anni diventa impossibile e di sicuro rende complicatissimo gestire un paziente in uno studio dove lavorano molti professionisti
che si occupano di poche branche e che devono avere sempre la possibilità di consultare la tua cartella clinica negli anni!
Metti che ti presenti in urgenza per un dolore ad un dente e che ti visiti un dottore che non ti ha mai visto prima o anche un dottore che ti conosce ma che dall’ultima volta che ti ha avuto sulla
poltrona ha visto altre migliaia di pazienti…
Come ritroverà la tua cartella nascosta in un garage senza preavviso? 🤔🤔
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E come farà a sapere se su quel dente erano già state fatte delle cure o se c’erano state delle difficoltà?
Non solo, avere cartelle cliniche e fatture sempre disponibili ti consente, nei casi peggiori, di poter valutare azioni legali per danni subiti, potendo dimostrare che le cure erano state eseguite da quel dentista.
Io e Federico, negli anni, abbiamo visitato molti pazienti che necessitavano di rifare un lavoro costoso eseguito solo uno o due anni prima…
Si tratta spesso di situazioni difficili, per non dire drammatiche, in cui le persone hanno gravi problemi e hanno bisogno di reintervenire in tempi brevi, ma che non hanno più disponibilità economica per riaffrontare una grossa spesa a così breve distanza di tempo.
Quando si dice loro che, nel caso, potrebbero anche valutare di chiedere un risarcimento a chi ha creato quei danni, spesso la risposta è: “Eh, ma non posso mica… Abbiamo fatto tutto
così…”😓😓
A nostro parere, ad oggi, anche se non esiste un obbligo in tal senso, uno studio dentistico deve dare qualche garanzia sulle proprie cure.
Avere cartelle e foto in ordine e fatture di ogni trattamento, permette sia a te che al dentista di avere la “carta che canta” e che sancisce se un lavoro sia in garanzia o meno.
Per questo abbiamo creato il bollino no evasione che campeggia all’ingresso del nostro studio e che regaliamo alle centinaia di dentisti che vengono ai nostri corsi.
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